Per installare PostgREST, per semplicità impersoniamo l’utenti root con:
sudo su
Leggi tutto “Ubuntu 16.04 LTS: Installazione di PostGREST con NGINX”
Una volta eliminato l'impossibile, quello che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità (Sherlock Holmes)
Per installare PostgREST, per semplicità impersoniamo l’utenti root con:
sudo su
Leggi tutto “Ubuntu 16.04 LTS: Installazione di PostGREST con NGINX”
pgAdmin 4 fin dalla sua comparsa non ha entusiasmato nessuno per le performance, anche perchè lo si usava nello stesso modo di pgAdmin III.
La mia personale considerazione è che il gruppo di sviluppo di pgadmin abbia creato la possibilità di far funzionare pgAdmin come applicazione desktop per dare il tempo di capire che invece va’ usato come un’applicazione web.
Vediamo quindi come installarlo “nativamente” e poi ciascuno farà le proprie considerazioni. Leggi tutto “Installare PgAdmin 4 in server mode”
Nonostante NGINX somigli molto a Apache come struttura di directory di configurazione si sente la mancanza di quei piccoli comandi a cui ci ha abituato per abilitare e disabilitare un sito per elencare i siti disponibili ecc..
Girando per il web ho trovato questa utility da github a questo indirizzo:
https://github.com/pyghassen/nginx_modsite
potete scaricarla e metterla, ad esempio su:
Metti su /usr/local/sbin/nginx_modsite
Non è specificato nulla riguardo alla licenza ma visto la maniera in cui è pubblicata si può desumere che l’autore la voglia condividere.
Lanciando il comando senza parametri viene visualizzato un testo di aiuto a cui non è necessario aggiungere nulla:
Usage: nginx_modsite [options] Options: <-e|--enable> <site> Enable site <-d|--disable> <site> Disable site <-l|--list> List sites <-h|--help> Display help If <site> is left out a selection of options will be presented. It is assumed you are using the default sites-enabled and sites-disabled located at /etc/nginx.
Buon divertimento
Andrea
Per installare l’ultima versione di python su ubuntu 16.04 LTS basta impartire i seguenti comandi:
sudo add-apt-repository ppa:jonathonf/python-3.6 sudo apt-get update sudo apt-get install python3.6
Facile no ?
Per altre distribuzini linux la sintassi potrebbe differire ma i concetti restano gli stessi, per Windows ci sono i pacchetti di installazione per cui basta seguire le indicazioni che vengono date di volta in volta
Andrea
sudo add-apt-repository ppa:nginx/stable sudo apt-get update
Ricordiamo di aggiornare la cache dei nostri repository con:
sudo apt-get update
A questo punto l’installazione è come al solito:
apt-get install nginx
Alla prossima
Andrea
Siete dei fini esteti e volete cambiare il nome della vostra macchina perché quello che avete dato frettolosamente in fase di installazione non lo sopportate più ?
Niente di più facile ! Leggi tutto “Ubuntu: Cambiare il nome della macchina”
Alle volte l’applet java per collegarsi alla console, scaricato dall’interfaccia IPMI di gestione remota di un server (nel mio caso SUPERMICRO) inspiegabilmente non viene eseguita per problemi legati alla sicurezza, o almeno questo è quello che si deduce dagli scarni messaggi di errore del sistema.
Segnalo che molte volte ho risolto semplicemente cancellando dalla cache l’applet in questione e costringendo il sistema a riscaricarla.
Per i sistemi windows la cancellazione della cache si può fare dall’applet java del pannello di controllo, nella scheda generale (che dovrebbe essere quella visualizzata appena aperto l’applet ) premere il bottone “impostazioni” e in seguito il bottone “elimina file ..” selezionare quindi eventuali opzioni aggiuntive (quelle selezionate di default vanno bene) e poi confermare con il bottone ok.
Per gli altri sistemi la procedura è simile nel dubbio consultare “San Google” …
Ciao
Andrea
Solo oggi sono inciampato su questo bellissimo sondaggio di StackOverflow:
56.033 sviluppatori registrati in 173 paesi
Il sito afferma che in gennaio di quest’anno 45 milioni di utenti hanno visitato Stack Overflow per aiutare o farsi aiutare e si stima che di questi 45 milioni di utenti 16 milioni sono sviluppatori professionisti.
Non capita spesso di avere la possibilità di fare un sondaggio su una base così vasta ragion per cui possiamo affermare che nel mondo degli sviluppatori i cani sono più graditi dei gatti (ma non in Germania) !
Se volete saperne di più puntate i vostri browser su:
https://insights.stackoverflow.com/survey/2016#technology-desktop-operating-system
Il JUGPD (Java User Group di Padova).
È un’organizzazione che si propone la diffusione delle conoscenze e delle tecnologie legate al linguaggio Java. I soci si trovano con cadenza mensile per scambiarsi conoscenze nel modo JAVA e della programmazione in genere.
Il 27 Maggio p.v. il gruppo si troverà presso il : Verona FabLab, Associazione di Grezzana in provincia di Verona che dà la possibilità a tutti di sviluppare i propri progetti offrendo un’ officina attrezzatissima, per parlare di PostgreSQL, il più avanzato Database Open Source del mondo, ed in particolare dell’applicazione delle tecniche di Unit Testing nella creazioni delle funzioni di questo DB che sono programmi a tutti gli effetti (e che possono essere scritte anche in JAVA).
La particolarità di questo incontro e che non solo vedremo la teoria ma anche come è stata messa in pratica sul database di Scuola247, un progetto open source che si propone la realizzazione di un registro elettronico per la scuola italiana, si vedrà quindi quanto spiegato in azione su un database di 66 tabelle, 71 query e 124 funzioni con quasi 500.000 righe di dati di test coerenti (non semplici accozzaglie di numeri e caratteri) solo per citare le dimensioni principali del progetto.
L’evento è gratuito.
Per maggiori info e come iscriversi
http://www.jugevents.org/jugevents/event/61026
A presto
Andrea