Windows la barra delle applicazioni si blocca

Se avete problemi con la task bar di windows (nel mio caso Windows 2022 in RDS) oppure con explorer.exe che usa circa il 10% della CPUper ogni utente che si collega potete verificare quanto segue per vedere se risolve il vostro problema:

  1. Esportare il ramo del registry:
    HKLM\SYSTEM\Software\Microsoft\TIP\TestResults\27641370 e verificate la dimensione del file creato se supera i 40mb avete una conferma che siete sulla buona strada per risolvere l’enigma e potete proseguire con le altre istruzioni di seguito specificate
  2. Cancellate il ramo del registry appena esportato
  3. Disabilitate il servizio TabletInputService service (Touch Keyboard and Handwriting Panel Service) tramite il relativo mmc plugin oppure con il comando:
    sc config "TabletInputService" start= disabled
    e poi fermatelo con il comando:
    sc stop "TabletInputService"
    Se non riuscite a bloccare il servizio riavviate la macchina
  4. Se volete essere sicuri che il servizio non possa essere riabilitato potete rinominare i seguenti file eseguibili (facendo prima il takeownership):
    C:\Program Files (x86)\Common Files\Microsoft Shared\ink\TabTip32.exe
    C:\Program Files\Common Files\microsoft shared\ink\TabTip.exe
    aggiungendo, ad esempio, il suffisso .org

Come correggere la data di cambio della batteria sugli UPS della APC muniti di scheda di rete ma senza opzioni a proposito sull’interfaccia WEB

In alcuni casi, l’interfaccia web della scheda di rete di gestione degli UPS APC visualizza la data di cambio della batteria ma non permette di modificarla.

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Come usare una scheda grafica dedicata NVIDIA su ubuntu (20.04)

logo ubuntu

Dopo aver accertato che il sistema ha installato i driver dedicati alla scheda grafica in nostro possesso (tramite “software aggiornamenti”) eseguiamo l’applicazione “NVIDIA X server settings”.

una volta partita sulla sinistra della finestra apparirà un profilo chiamato: “Prime-Profiles”.

Quello che ci interessa è nel pannello a destra: infatti qui ci saranno tre scelte:

  • performance mode (NVIDIA Graphics card only)
  • On-Demand mode (per attività di base si usa la scheda integrata mentre per attività più impegantive quella dedicata di NVIDIA)
  • powersaving mode (si usa solo la scheda grafica integrata).

Se vi piace la riga di comando potete usare il comando:

prime-select

con cui potete fare tutto quello che abbiamo visto con “NVIDIA X server settings”.
Lanciato senza parametri visualizzerà un piccolo aiuto per comprendere la sintassi.

Alla prossima

Andrea

Impostazioni di sicurezza per la directory comune degli utenti (folder redirection) su Windows

Riporto, con alcune modifiche, il bell’articolo trovato sul sito Microsoft: http://support.microsoft.com/kb/274443

Per attivare le “policy” cosiddette di “Folder Redirection”: cioè poter reindirizzare alcune directory “standard” (ad esempio: Desktop, Documenti, Preferiti, ecc…) ad un percorso comune con una sottodirectory per utente creata al momento del collegamento.

Leggi tutto “Impostazioni di sicurezza per la directory comune degli utenti (folder redirection) su Windows”

Come disabilitare gli avvisi sonori su Ubuntu 20.04

logo ubuntu

quando si commette un errore all’interno di una shell ubuntu emette un avviso sonoro (il latrato di un cane nel mio caso) siccome questo avviene frequentemente (ad esempio quando premo il backspace all’inizio della cli) lo trovo estremamente fastidioso.

Per toglierlo basta dare il comando:

gsettings set org.gnome.desktop.sound event-sounds false

Update to the latest version Vmware ESXi Hypervisor

Dopo aver installato vmware ESXi, specialmente se state usando la versione gratuita, prima o poi arriva la necessità di aggiornarlo.
In queste poche righe cerco di riassumere gli step principali dell’aggiornamento manuale ricordando che per installazioni con più nodi e/o sotto il controllo di un vCenter probabilmente la scelta migliore è gestire la cosa in automatico.
Per l’aggiornamento manuale la prima cosa da fare è recuperare il file delle patch,
per fare ciò dobbiamo collegarci e fare il login su my.vmware.com, la registrazioni per chi non l’avesse già fatta è gratuita e soggetta alle procedure sicuramente già viste in altre occasioni, una volta collegati basta andare sul portal delle patch all’indirizzo:

https://www.vmware.com/patchmgr/findPatch.portal

Qui, dopo aver scelto il prodotto e la versione voluta ed eventualmente aver impostato gli altri parametri messi a disposizione dal portale, premendo il tasto search verrà visualizzata la lista delle patch che rispecchia i parametri di ricerca indicati.
Normalmente le patch sono cumulative e quindi basta scaricare la più recente.
Una volta che abbiamo scaricato la patch dobbiamo trasferirla su uno dei datastore della nostra macchina in maniera da potervi accedere da linea di comando dato che per applicarla dobbiamo, dopo aver messo l’host in maintenance mode (e quindi aver fatto lo shutdown delle macchine virtuali ospitate), dare un comando di questo tipo:

esxcli software vib install -d <path patch>/<patch file name>

ad esempio:

esxcli software vib install -d /vmfs/volumes/datastore1/patch-dir/ESXi670-201901001.zip

Dopo qualche minuto (in dipendenza delle risorse della nostra macchina) il lavoro sarà finito: ci resterà solo di uscire dal maintenence mode e riavviare la macchina per terminare il nostro aggiornamento.

A presto
Andrea